lunedì 27 gennaio 2014

American slang "copped" from Irish Gaelic



Jazz, poker, joint, ballyhoo – Irish Gaelic hit the streets of Brooklyn creating the original New York jargon that to this day populates Urban American street slang. The Irish immigrated to America in swarms after the famine to find themselves impoverished living in slums and surviving on their street smarts. Taking up crime, gambling and running from cops and populating the underworld of New York the Irish Gaelic terms melted into American English forming the street gang-street-wise code and lingo that is still in use across America today.

Street
Having street smarts, urban, hip, know what’s up. -She’s so street.
Moolah
Money. -Wow, the new Porsche costs a lot of moolah!
Spunk
Energy, courage, spirit and determination. -That girl’s got spunk!
Ballyhoo
An uproar, a lot of talk, or a sensational marketing promotion. Originally from the Gaelic “bailliú”, describing circus advertising. -There’s a lot of ballyhoo about that new film.
Gee whizz!
Exclamation of surprise, euphemism for Jesus. From the Irish Gaelic “Dia Uas” or “Geeuh Woous” which means "noble god." -Gee whizz, I won!
Slum
A metropolitan ghetto, from the Irish “slom” meaning bleak. -a high percentage of the world’s poor still live in slums
Holy Cow
Woah, expression of amazement, from the Irish “Holy Cahoo” meaning Holy Grief.  -Holy Cow, that’s incredible!
Darn
Used to express dissatisfaction, from “daithairne ort” meaning darn on you, misfortune on you. –My phone line just cut-out again, darn it!
Buddy
Friend, pal, compatriot from the Irish “vuddy” and “bhodaigh” meaning pal. -I’m going out with my buddies tonight.
Swanky
Extremely cool and classy, from  “somhaoineach” meaning valuable -The Four Seasons is swanky.
Cop
To get, recieve, purchase, steal, from “ceapaim”, meaning I catch. -Cop a ride with a friend. Also used to describe Police officers (to keep the copper, (the catcher) from catching on.) / -Hide from the coppers or cops.
Racket
A fraud. Scam, sale of black market merchandise, from “reacaireacht” meaning dealing, selling or gossiping. -The Mafia is running a gun racket.
Racketeer
Someone who Bribes, the “reachtaire”, was originally the money-taking administrator at a colonial big house or at a church office back in Ireland, on the streets now the racketeer runs money-taking street crime rackets.
Joint
Place, location. It comes from the Irish word for protection or shelter, a place with a roof. –Let’s get out of this joint.
dig
To understand. From “An duigeann tú?” Do you understand my language? -Can you dig it? You dig?

References

From Daniel Cassidy's boss book, “How the Irish Invented Slang”, and from Niall Ó Donaill's “Foclóir Gaeilge-Béarla”.

mercoledì 22 gennaio 2014

Per il Made in Italy il futuro passa dal web




Ancora indietro nel processo di internazionalizzazione, a causa di conoscenza approssimativa dei mercati esteri, risorse finanziarie inadeguate e scarsa preparazione linguistica, le piccole e medie imprese (PMI) trovano nel web un supporto fondamentale per raggiungere nuovi mercati e potenziali clienti.

Lo certifica un’indagine Doxa. Le medie imprese che utilizzano efficacemente il web detengono il 54% di relazioni internazionali, mentre quelle “non digitali” si fermano al 35%. Il risultato si concretizza nelle esportazioni: oltre 10 punti percentuali in più per le “digitali” (87 contro 74). Un dato ancor più impressionante emerge se si analizzano le PMI: le aziende “digitali” aumentano di 4 volte la presenza di relazioni internazionali (32% contro l’8%).

Eppure, la fotografia del momento attuale vede una scarsissima presenza sul web delle PMI: se tra le media imprese almeno una su due intrattiene rapporti con l’estero, per le aziende di dimensioni minori la percentuale scende al 12%. Solo il 13 % delle PMI ricerca controparti estere su internet.

Per uscire dalla crisi e avere successo sui mercati globali, oltre alla visione imprenditoriale e alla qualità del prodotto, è indispensabile farsi conoscere sulla rete, utilizzare strumenti di e-commerce e-adverstising, comunicare attraverso i social network.

Fare business in Indonesia o in Peru è possibile, anche per un piccolo produttore di scarpe del distretto del Brenta oppure per una casa vinicola siciliana. Basta crede nelle tecnologie del futuro, avere una agenzia di traduzioni di fiducia al proprio fianco e saper comunicare in inglese.

maka language consulting

venerdì 10 gennaio 2014

Come migliorare il tuo inglese: i 7 trend del 2014

















Complice la crisi economica, nel 2013 sempre più persone hanno deciso di imparare l’inglese per migliorare la qualità di vita e le prospettive di lavoro. Abbiamo discusso con i nostri trainer ed esperti linguistici per individuare i trend da seguire per imparare le lingue straniere.

1 | Il futuro dell'insegnamento è (anche) online
Il training online è un trend ormai da diverso tempo, ma quest’anno aspettati di trovare sempre più soluzioni online innovative che offrono una grande flessibilità e interattività.

2 | Enfasi sulla pratica
Nel 2014 ci saranno più informazioni e prodotti destinati alla pratica. Potrai esercitarti tramite app, e-book e materiale multimediale, senza però trascurare il buon vecchio libro di testo e l’insegnante in aula, che rimangono sempre la soluzione migliore.

3 | Corsi express ma intensivi
Quest’anno corsi più brevi ma più intensivi, visto che la maggior parte di noi ricerca corsi che siano smart senza perdere troppo tempo. E’ una tendenza che trova anche un riscontro scientifico; diversi studi infatti confermano come l’apprendimento intensivo permetta di imparare e  conservare più informazioni , così migliorerai in tempi brevi e con risultati duraturi.


4 | Cross training
Il 2014 consacrerà definitivamente il cross training, cioè il miglioramento di una lingua attraverso un mix di tutte le modalità di apprendimento disponibili: lezioni in aula per necessità ad hoc, app su smartphone per grammatica, video su youtube per il listening, lezioni virtuali e via skype, webinar, workshop, eventi, corsi di conversazione per lo speaking.

5 | Skill specific training
Con l’esigenza moderna di fare di più in meno tempo, i corsi organizzati davvero su misura e flessibili aumenteranno sempre più, perché ti permettono di conciliare le lezioni di inglese con gli impegni di lavoro, il budget personale e gli obiettivi personali. Puoi scegliere lo stile di apprendimento, l’orario, la durata, l’intensità, la flessibilità e la modalità di pagamento preferiti.

6 | Mini-gruppi
I mini-gruppi  (da 2 a max 6 persone) continueranno ad essere di grande impatto per l’apprendimento anche quest’anno, dando ancora più importanza alle boutique linguistiche e sempre meno ai grandi franchising. Una buona notizia per tutti: a prezzo contenuti potrai seguire dei corsi che migliorano la disciplina, creano un “senso di appartenenza” al gruppo e consentono al teacher di conoscerti e capire meglio le tue esigenze, così ti sentirai più a tuo agio, e la scuola diventerà la tua “seconda casa”.

7 | Coaching
È forse il trend più importante del 2014. Il coaching, una tecnica interattiva che prevede l’assistenza di un formatore su specifici progetti lavorativi, aiuta a risolvere le mansioni quotidiane, creare documenti in lingua straniera e portare a termine determinate mansioni come prepararsi per un viaggio o preparare una presentation. Utilissima per coloro che hanno frequenti contatti con l’estero.

maka language consulting


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